GRADARA KM 14
La Rocca di Gradara e il suo borgo fortificato rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia e le due cinte murarie che proteggono la fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti. La rocca è famosa anche per l’episodio di Francesca da Rimini e Paolo Malatesta, descritto da Dante nella Divina Commedia. Il Castello sorge su una collina a 142 metri sul livello del mare e il mastio, il torrione principale, si innalza per 30 metri, dominando l’intera vallata. La fortunata posizione di Gradara la rende, fin dai tempi antichi, un crocevia di traffici e genti. Numerosi i riconoscimenti: Bandiera Arancione, un marchio di qualità turistico- ambientale del Touring Club Italiano; “Capitale del Medioevo” con assegnazione del prestigioso premio “Italia Medievale”; rientra inoltre tra i Borghi più belli d’Italia.
URBINO KM 36
Dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO. Ubicata in una bellissima zona paesaggistica compresa tra la Valle del Metauro e la Valle del Foglia, vanta un vasto patrimonio artistico-culturale che copre l’intero periodo Rinascimentale. Inoltre ha dato i natali a personaggi illustri come Bramante, Barocci e Raffaello Sanzio, uno dei più grandi pittori italiani di tutti i tempi. Il Palazzo Ducale rappresenta indubbiamente il bene storico-artistico di maggiore rilievo di questa pittoresca cittadina Rinascimentale. Eretto nel 1465, sotto la commissione del duca Federico, ospita inoltre la Galleria Nazionale delle Marche, una raccolta delle maggiori opere d’arte a livello nazionale. Troverete, infatti, oltre alle opere del pittore locale, Federico Barocci, affreschi dei maggiori artisti italiani, quali Raffaello, Tiziano e Piero della Francesca. Degno di nota anche il Duomo, più volte ristrutturato fino ad assumere l’odierno aspetto neoclassico, e l’annesso Museo del Duomo, in cui si conservano affreschi trecenteschi ed oggetti sacri dei secoli XIV-XVII.Di una bellezza storica Piazza Rinascimento,con il suo obelisco egiziano emigrato dalle terre romane nel 1737 e la pittoresca chiesa gotica di San Domenico, e Corso Garibaldi, con il suo lungo porticato che termina con un giardino pubblico, il Pincio, di grande impatto panoramico.
SAN MARINO KM 60
A partire dal 2008 il centro storico della Città di San Marino e il Monte Titano sono stati inseriti dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità. La Repubblica di San Marino è stata fondata nel 301 d.C.
E’ la più antica Repubblica d’Europa e la più piccola al mondo con i suoi 61 Kmq. E circa 2.500 abitanti. Sorge sul Monte Titano a oltre 700 metri sul livello del Mar Adriatico.
Andare a San Marino conviene. Ci sono molti motivi per varcare il Confine di Stato. Shopping, paesaggio, gastronomia, filatelia e numismatica, manifestazioni, eventi, monumenti, musei, opere d’arte e luoghi turistici. Il centro Storico della Repubblica di San Marino è, in ogni parte, un monumento. Un patrimonio per tutta l’umanità. Il panorama dalle Rocche è incredibile. Una terrazza con la splendida vista della Riviera da un lato e l’antica Repubblica dall’altro.
SAN LEO KM 72
San Leo sorge su uno sperone di roccia con le pareti a strapiombo sulla Val Marecchia. La sua splendida fortezza (sec. XV), opera di Francesco di Giorgio Martini, domina la valle dalla sommità della rupe inacessibile; di origini antichissime, la città dà il nome alla provincia del Montefeltro, essendo l’antica Mons Feretrius romana. Nel centro storico le due meravigliose chiese, la Pieve e il Duomo rispettivamente dell’XI e XII secolo e la torre civica, ora campanile del Duomo. Nei dintorni il convento francescano di S. Igne (1243). Fra le persone famose ricordiamo Dante Alighieri che parla di San Leo nella Divina Commedia e San Francesco che si fermò a predicare e che qui ebbe in dono il monte della Verna (1213). Il Conte di Cagliostro finì i suoi giorni in una cella del Forte.
GROTTE DI FRASASSI KM 102
Quando, nel buio più assoluto, il sasso iniziò a cadere, gli speleologi trattennero il respiro. L’eco arrivò dopo un tempo che parve lunghissimo: era il 27 settembre 1871 ed erano state scoperte le Grotte di Frasassi, uno dei più spettacolari complessi carsici del mondo. I visitatori provano l’emozione di un mondo rovesciato, nascosto e bellissimo, fatto di ambienti suggestivi dove il silenzio è rotto solo dallo stillicidio delle gocce d’acqua che rende il complesso vivo ed in continua evoluzione.
FANO KM 12
Il suo nome deriva dal latino Fanum Fortunae, tempio della fortuna. Di notevole interesse il centro storico che conserva ancora in ottimo stato le sue antiche mura. Fano è conosciuta anche per il mercato dell’antiquariato e per il Carnevale, il più antico d’Italia.
LORETO KM 90
Loreto (11.000 abitanti) realizza il tipico caso in cui un santuario genera un centro urbano definendone le caratteristiche e le funzioni. Conseguentemente le vicende di Loreto hanno coinciso nei secoli quasi sempre con quelle del suo santuario. Una passeggiata per Loreto offre la visione di alcuni monumenti e luoghi di interesse. Si racconta che qui nel 1294 sarebbe stata trasportata dagli angeli la casa natale di Gesù, per sottrarla all’assedio dei Musulmani. Il Santuario è da sempre meta di pellegrinaggi provenienti da tutto il mondo.
E ancora tante rocche medioevali, tanti borghi allietati da feste e sagre, tanti colli con stupendi panorami, ognuno con la sua storia e le sue caratteristiche tutte da scoprire.